La sua posizione precaria, su un terreno argilloso soggetto a erosione, ha decretato il suo triste soprannome: “la città che muore”.
Tuttavia, questo declino inesorabile non ha intaccato il fascino di Civita, che conserva intatto il suo carattere medievale.
Passeggiando tra le sue strette viuzze lastricate, si scoprono scorci pittoreschi, piazzette nascoste e testimonianze di un passato glorioso.
Le abitazioni in pietra, la grande chiesa e gli archi che si susseguono raccontano storie di epoche lontane, trasportando i visitatori in un’atmosfera senza tempo.
Un’Eredità Spirituale e Intellettuale
La figura di Bonaventura è stata celebrata in numerose opere d’arte e scritti, e la sua influenza si estende ben oltre i confini del pensiero religioso. Ancora oggi, Bonaventura da Bagnoregio rappresenta una fonte di ispirazione per chi cerca di approfondire il mistero della fede cristiana e la bellezza della vita spirituale.