Dopo anni di abbandono e degrado, il palazzo vescovile ha finalmente trovato nuova vita. Tra il 2010 e il 2018, grazie all’impegno della Diocesi di Civita Castellana e al finanziamento della Regione Lazio, l’edificio è stato oggetto di un accurato restauro e trasformato in un moderno museo. Il progetto di recupero e riconversione, curato dall’architetto romano Adolini, ha saputo coniugare il fascino antico con uno spirito innovativo, dando vita a un’affascinante struttura espositiva di circa 1000 metri quadri, articolata su cinque livelli. Su proposta del sindaco di Sutri, il museo è stato intitolato proprio a Monsignor Doebbing, in segno di riconoscenza per il suo prezioso contributo.
Ammira l'Efebo del I secolo d.C., un'opera scultorea di grande pregio che testimonia la millenaria identità sutrina. Esplora la sezione dedicata all'arte romana, ricca di manufatti che raccontano la vita quotidiana e le tradizioni degli antichi abitanti della città.
Immergiti nella spiritualità e nella bellezza dell'arte sacra, contemplando preziose opere provenienti dal tesoro della Cattedrale di Sutri. Lasciati incantare da dipinti, sculture e oggetti liturgici che ripercorrono i secoli della fede cristiana a Sutri.
Passeggia nella galleria d'arte e scopri capolavori di maestri come Antoniazzo Romano, Sano di Pietro e Antonio da Viterbo. Ammira tele e tavole provenienti da diverse chiese della Diocesi di Civita Castellana, espressione del fervore artistico e culturale che ha caratterizzato il territorio nel corso dei secoli.